archivio
L'archivio conserva la documentazione organizzata in diverse sezioni che consentono di ricostruire il multiforme lavoro di Camilleri: le regie teatrali a partire dai primi anni '50 di autori italiani ed europei (Pirandello, Giacosa, Betti, Fabbri, Bracco, Campanile, Strindberg, Cocteau, Adamov, Beckett e Ionesco), i saggi delle sue classi di regia all'Accademia d'Arte Drammatica "Silvio d'Amico" negli anni '80; il lavoro in Rai come regista e autore di programmi di prosa radiofonica caratterizzato da significative scelte personali e da un forte interesse per la sperimentazione; le sceneggiature e le produzioni televisive, sempre in Rai, negli anni dei grandi sceneggiati, dal Commissario Maigret al Tenente Sheridan, ad altri lavori meno noti realizzati con autori di primo piano. Dai primi anni '50 agli anni '80, i copioni, le bozze, i testi con adattamenti e riduzioni corredati da appunti autografi e documenti di lavoro mostrano la fitta trama di rapporti personali e professionali con autori, attori, scenografi, artisti, registi, musicisti, personalità della cultura, editori, impresari teatrali e televisivi, un intreccio complesso di vicende, ambienti e contesti che raccontano il tessuto profondo del mondo culturale di quegli anni. Nelle raccolte di corrispondenza, nucleo centrale dell'archivio, sono conservati gli scambi epistolari della redazione dell'Enciclopedia dello Spettacolo a cui Camilleri ha lavorato per i contenuti teatrali dal 1951 e le lettere di esponenti del mondo culturale italiano ed europeo, da cui emergono progetti professionali e stretti legami di amicizia e stima reciproca.
L'archivio digitale sarà progressivamente aggiornato con le sezioni in corso di digitalizzazione ai fini di una fruizione integrata dell’intero patrimonio documentale conservato dal Fondo.
L’archivio è consultabile, previo appuntamento e fatte salve le limitazioni previste dalla legislazione in materia di tutela del diritto alla riservatezza e all’identità personale.
Contatti: segreteria@fondoandreacamilleri.it